Branded

In questi anni mi sono occupata di diverse aziende realizzando articoli, video, eventi, podcast capaci di comunicare i valori dei brand in modo innovativo.

 

Per CairoRcs Studio, tra i tanti progetti di branded content per Corriere e Gazzetta, ho supervisionato un progetto di Barilla in occasione delle Olimpiadi: in alcune video interviste, gli atleti raccontavano i gesti sportivi e d’amore che avevano segnato la loro vita. Per Lavazza ho raccontato, sempre in video, le realtà sportive locali italiane: come aiutano i ragazzi in difficoltà? Per la Cei ho guidato il progetto sulle loro iniziative benefiche. Ho raccontato la nascita del phon, oggetto tecnologico che ha cambiato la nostra cultura, per Dayson. Per Falkesteiner invece ho commissionato la nascita del turismo balneare in Italia. Infine per Abiogen ho creato un piccolo vocabolario medico sull’osteoporosi.

 

L’idea è raccontare il brand attraverso una storia, o più storie.

 

È così anche a Il Post: supervisiono come content strategist e project manager l’area Sponsorizzati. Così per Nvidia spieghiamo come si restaurano i film in digitale, e come la tecnologia Nvidia velocizzi e migliori il processo. Come si sono evoluti quattro generi televisivi è lo snodo storico che lancia il progetto podcast di Sky. Ho raccontato come l’arrivo del treno ha fatto l’Italia, direbbe Cavour, per raccontare cosa sarà il Terzo Valico realizzato dal Gruppo Webuild. Infine con AIRC approfondiamo tutti i temi della ricerca, da come funzionano i finanziamenti alla ricerca di base.

 

Non solo storie, dunque, ma notizie e approfondimenti che coinvolgono il lettore.

 

Nel 2023 ho curato come content strategist e project manager il progetto Le Onorate, una collaborazione del Post in occasione del lancio della serie The Good Mothers su Disney+. ll progetto si è sviluppato a 360° e su più media, ognuno con diverso livello di complessità e di legame con il brand. Il punto focale del progetto è stato il podcast «Le Onorate – Donne dentro e contro la ’ndrangheta», curato da Stefano Nazzi (giornalista del Post e autore/conduttore del podcast di successo «Indagini», vero e proprio appuntamento di «culto») e da Anna Sergi (professoressa all’Università dell’Essex con specializzazione in criminologia).

 

Le Onorate è uno “spiegato bene” alla Post sulla ‘ndrangheta: è stato quindi pensato come un vero approfondimento tematico. Proprio queste caratterische lo hanno fatto percepire come “un podcast alla Post” pur essendo un branded, con un riscontro molto positivo: è arrivato al 2° posto dei podcast più ascoltati sia su Spotify che su Apple Podcast (avendo davanti solo «Indagini» dello stesso Stefano Nazzi), stazionando per settimane nella Top10.

 

 

Contemporaneamente, il podcast è stato rilanciato sulla home page del Post, con un video su instagram (nel feed e nelle story), e infine su facebook e twitter. Per le caratteristiche esposte sopra, il progetto è stato accolto in maniera positiva anche sui social, tanto da essere ripreso da giornalisti, personalità, influencer.

 

Pochi giorni dopo la messa online del podcast, il racconto è proseguito sul Post per tre settimane attraverso la creazione di un hub tematico, volto a promuovere in maniera più specifica la serie, con articoli sponsorizzati creati ad hoc.

 

In altri casi ho seguito come consulente per agenzie come Next, aziende come Discovery e Tormaresca, musei d’impresa come Cubo Unipol, per il quale ho realizzato una serie di eventi e podcast culturali, in linea con la missione dell’ente.